La Croce Verde
di Vinovo


La nostra è una storia lunga 45 anni. Decenni di crescita, successi e soddisfazioni, maturati nel servire la nostra comunità e per dare assistenza, sicurezza e pronto intervento a tutti i cittadini del nostro territorio.


Servizi

La Croce Verde diVinovo Piobesi Candiolo


La nostra è una storia lunga 45 anni. Decenni di crescita, successi e soddisfazioni, maturati nel servire la nostra comunità e per dare assistenza, sicurezza e pronto intervento a tutti i cittadini del nostro territorio.


Servizi

La storia della Croce Verde

Uno staff serio e competente per la sicurezza di tutti

Nel 1977 il milite Giancarlo Merlino trasferisce la sua residenza da Torino a Vinovo, e qui rileva come la presenza di una realtà dedita al soccorso potrebbe rivelarsi estremamente utile. Ne parla con gli allora sindaci di Candiolo e di Vinovo e insieme danno vita all’iniziativa che li porta ad allestire un tavolino in piazza Marconi, davanti al Municipio di Vinovo, per presentare l’idea.
Nel 1978 costituiscono la sezione di Vinovo Candiolo della Croce Verde di Torino.
Le finalità e la modalità operativa sono le stesse dell’associazione di origine, e l’organizzazione viene replicata: nove squadre notturne, una diurna, una per il sabato mattina ed una per il sabato pomeriggio. Le squadre notturne garantiscono anche i servizi nei festivi.

I primi anni corrispondono anche ad anni di grandi cambiamenti nella struttura sanitaria del Paese, nel 1980 viene istituito il servizio di “Guardia Medica”, finalizzato all’erogazione dell’assistenza sanitaria di notte e nei giorni festivi. L’evoluzione dei servizi, della struttura e dell’organizzazione è in quegli anni particolarmente vivace, e la “Croce Verde Vinovo - Candiolo”, che nel frattempo si arricchisce con la partecipazione di None diventando così “Croce Verde - Vinovo - None - Candiolo”, è partecipe fin dall’inizio delle attività, garantendo il suo fattivo contributo in tutta la fase di sperimentazione.
Il servizio di urgenza copriva ormai le 24 ore dei giorni feriali più il sabato pomeriggio ed i festivi, e per dare la completezza totale non rimaneva che aggiungere l’urgenza anche il sabato mattina, cosa che, ancora una volta grazie alla abnegazione dei volontari, venne attivata nei tre anni successivi e permane tuttora.

Nel 1991 si concretizzò con atto costitutivo la “Croce Verde - Vinovo - None - Candiolo”, con la conseguente acquisizione di autonomia totale (organizzativa, economica, finanziaria e gestionale) e l’affiliazione all’ANPAS.

Ci avviciniamo ai giorni nostri e assistiamo alla graduale costituzione del numero telefonico 118 che fu poi attivato a livello nazionale nel 1992.

Nel frattempo la Croce Verde locale continua ad essere molto attiva sia sul versante dei servizi, che su quello delle innovazioni. E veniamo al 1994, anno di inizio vero della sperimentazione del servizio 118, con la nascita della Centrale Operativa che aveva ed ha tuttora, il compito di coordinare le richieste di soccorso e di smistarle in funzione delle unità in ogni momento effettivamente operative e libere da servizi. Fin da subito Vinovo si rende disponibile e decide di assumere i primi cinque dipendenti per permettere la copertura 24h/24 di due postazioni d’urgenza, una a Vinovo e una a Torino. E’ la grande svolta, di qua inizia la storia in forte crescita dell’Associazione: nel 1995 iniziano i trasporti per l’USL 33 (poi ASL 8) per i pazienti sottoposti a dialisi renale, poi la postazione estemporanea a None ed il servizio per l’Ippodromo. I servizi intanto continuano ad aumentare, i volontari ed i mezzi pure, la sede continua ad essere quella ormai a “rischio crollo” del Castello di Vinovo. E così si sviluppa l’idea di una nuova sede. Il 15 gennaio 2001 si inaugura l’attuale sede di via Altina.

La Croce Verde di Vinovo diventa poi punto di raccolta allarmi per l’organizzazione del “salvalavita Beghelli”, per il quale, al centralino, vengono istallati sia una linea telefonica dedicata, sia un computer perennemente collegato al sistema di allarme.
La copertura delle postazioni 118 suggeriva da subito la necessità di dare ai militi una preparazione specifica finalizzata al soccorso urgente, e per questa esigenza nasce nel 1996 il corso di preparazione, realizzato da allora con cadenza annuale, che trova il suo completamento con l’esame finale di conseguimento dell’allegato “A”, condizione divenuta indispensabile per operare in seno all’organizzazione 118, ed è così che ogni anno un numero di militi ottiene il brevetto di “Volontario del Soccorso”.

Nel 2002 nasce la sezione indipendente di None e nel 2008 si aggrega all’associazione anche Piobesi T.se diventando così “Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi”.

La storia della Croce Verde

Uno staff serio e competente per la sicurezza di tutti

Nel 1977 il milite Giancarlo Merlino trasferisce la sua residenza da Torino a Vinovo, e qui rileva come la presenza di una realtà dedita al soccorso potrebbe rivelarsi estremamente utile. Ne parla con gli allora sindaci di Candiolo e di Vinovo e insieme danno vita all’iniziativa che li porta ad allestire un tavolino in piazza Marconi, davanti al Municipio di Vinovo, per presentare l’idea.
Nel 1978 costituiscono la sezione di Vinovo Candiolo della Croce Verde di Torino.
Le finalità e la modalità operativa sono le stesse dell’associazione di origine, e l’organizzazione viene replicata: nove squadre notturne, una diurna, una per il sabato mattina ed una per il sabato pomeriggio. Le squadre notturne garantiscono anche i servizi nei festivi.

I primi anni corrispondono anche ad anni di grandi cambiamenti nella struttura sanitaria del Paese, nel 1980 viene istituito il servizio di “Guardia Medica”, finalizzato all’erogazione dell’assistenza sanitaria di notte e nei giorni festivi. L’evoluzione dei servizi, della struttura e dell’organizzazione è in quegli anni particolarmente vivace, e la “Croce Verde Vinovo - Candiolo”, che nel frattempo si arricchisce con la partecipazione di None diventando così “Croce Verde - Vinovo - None - Candiolo”, è partecipe fin dall’inizio delle attività, garantendo il suo fattivo contributo in tutta la fase di sperimentazione.
Il servizio di urgenza copriva ormai le 24 ore dei giorni feriali più il sabato pomeriggio ed i festivi, e per dare la completezza totale non rimaneva che aggiungere l’urgenza anche il sabato mattina, cosa che, ancora una volta grazie alla abnegazione dei volontari, venne attivata nei tre anni successivi e permane tuttora.

Nel 1991 si concretizzò con atto costitutivo la “Croce Verde - Vinovo - None - Candiolo”, con la conseguente acquisizione di autonomia totale (organizzativa, economica, finanziaria e gestionale) e l’affiliazione all’ANPAS.

Ci avviciniamo ai giorni nostri e assistiamo alla graduale costituzione del numero telefonico 118 che fu poi attivato a livello nazionale nel 1992.

Nel frattempo la Croce Verde locale continua ad essere molto attiva sia sul versante dei servizi, che su quello delle innovazioni. E veniamo al 1994, anno di inizio vero della sperimentazione del servizio 118, con la nascita della Centrale Operativa che aveva ed ha tuttora, il compito di coordinare le richieste di soccorso e di smistarle in funzione delle unità in ogni momento effettivamente operative e libere da servizi. Fin da subito Vinovo si rende disponibile e decide di assumere i primi cinque dipendenti per permettere la copertura 24h/24 di due postazioni d’urgenza, una a Vinovo e una a Torino. E’ la grande svolta, di qua inizia la storia in forte crescita dell’Associazione: nel 1995 iniziano i trasporti per l’USL 33 (poi ASL 8) per i pazienti sottoposti a dialisi renale, poi la postazione estemporanea a None ed il servizio per l’Ippodromo. I servizi intanto continuano ad aumentare, i volontari ed i mezzi pure, la sede continua ad essere quella ormai a “rischio crollo” del Castello di Vinovo. E così si sviluppa l’idea di una nuova sede. Il 15 gennaio 2001 si inaugura l’attuale sede di via Altina.

La Croce Verde di Vinovo diventa poi punto di raccolta allarmi per l’organizzazione del “salvalavita Beghelli”, per il quale, al centralino, vengono istallati sia una linea telefonica dedicata, sia un computer perennemente collegato al sistema di allarme.
La copertura delle postazioni 118 suggeriva da subito la necessità di dare ai militi una preparazione specifica finalizzata al soccorso urgente, e per questa esigenza nasce nel 1996 il corso di preparazione, realizzato da allora con cadenza annuale, che trova il suo completamento con l’esame finale di conseguimento dell’allegato “A”, condizione divenuta indispensabile per operare in seno all’organizzazione 118, ed è così che ogni anno un numero di militi ottiene il brevetto di “Volontario del Soccorso”.

Nel 2002 nasce la sezione indipendente di None e nel 2008 si aggrega all’associazione anche Piobesi T.se diventando così “Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi”.

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CuriositĂ 


Com’era la prima divisa dei fondatori? Forse chiamarla divisa è improprio: si trattava di un camice bianco indossato sopra gli abiti personali. Per alcuni anni ci si è arrangiati così, poi, vennero acquistati i primi giubbotti blu, con il logo della Croce Verde.

Gli aneddoti narrati dai veterani riportano a tempi da terra di conquista, dove addirittura le attrezzature venivano accaparrate dagli uni e dagli altri con vari espedienti, e quando si parla di attrezzature si fa riferimento ad assi e stecche costruiti artigianalmente con tanto ingegno e buona volontà. I privilegi di alcuni “torinesi”, soprattutto dipendenti, si manifestavano addirittura con la chiusura delle auto più recenti, lasciando alle squadre notturne solamente i “rottami”.

Con orgoglio si ricorda che l’associazione di Vinovo - None - Candiolo fu la prima ad avere a disposizione l’avveniristica barella a cucchiaio o “scoop”. L’orgoglio era tale da suggerire l’incisione indelebile del nome “Croce Verde Vinovo - None - Candiolo” sulla struttura della barella, a che tutti potessero sapere a chi apparteneva quella meraviglia qualcuno, maligno, ricorda anche come il nome inciso tendesse a scoraggiare chicchessia dall’appropriarsi, seppure a fin di bene, di un presidio che all’associazione dava tanto prestigio.


Il nostro Consiglio Direttivo


Presidente MIGLIANO Domenico

Direttore Sanitario GODIO Alberto
Vice Presidente BOCCARDO Marco
Direttore Servizi DA ROS Daniele
Segretario IMPERATORE Luca
Direttore Amministrativo DE PASCALI Roberto
Relazioni Esterne COSTA Mario
Consigliere ANFOSSO Lorenzo
Consigliere BERTOLA Fabrizio
Consigliere CAPPA Roberto
Consigliere CORTI Silvana
Consigliere DE PASCALI Roberto
Consigliere GATTI Davide
Consigliere GODIO Alberto
Consigliere PERRONE Domenico


Organigramma della nostra sezione di Vinovo


Tante le persone che fanno parte del nostro team e che contribuiscono a rendere l'intera struttura solida e ben organizzata, per assicurare un servizio alla cittadinanza di alta qualitĂ  e professionale.

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